Il luogo di lavoro (sia interno che “in esterno”) è formato da ambienti e impianti, macchinari e persone, in sinergica presenza attiva; le principali cause di incidente o infortunio sono ormai legate alle macchine o insiemi complessi di macchine (detti impropriamente impianti) e ai comportamenti degli operatori che li utilizzano.
Spesso è determinante sensibilizzare l'importanza di una reale attività di sorveglianza, non eludibile e con poteri riconosciuti.
Eliminando le teorie e volendo pragmaticamente risolvere o ridurre i problemi di sicurezza, occorre concentrarsi sulla conformità dei macchinari e sull'interfaccia con gli operatori; in poche parole sulla Direttiva macchine e altre direttive o norme collegate.

Se le macchine fossero "intrinsecamente sicure" e utilizzate in modo da "non eludere volontariamente i dispositivi di sicurezza" gli esiti gravi di infortunio si ridurrebbero drasticamente; ottenere questo è l'obiettivo dei ns. servizi e non è difficile dimostrare che le aziende seguite (e che applicano la consulenza fornita) hanno un registro infortuni quasi “in bianco” e con casistiche da incidente casalingo (cause non legate in modo specifico ai macchinari, ma a distrazione, fretta, imprudenza), che possono accadere ovunque.

Il ns. servizio di "valutazione della conformità di prodotto" considera anche il luogo in cui verrà installato e, in particolare nel caso di insiemi complessi, integra i requisiti della Direttiva macchine con quanto richiesto dal D.Lgs. 81/2008.
E' importante che i responsabili degli acquisti siano informati e responsabilizzati, sulla scelta di macchine e attrezzature di lavoro solo se in reale conformità alla legge di recepimento (exDPR 459/96 ora DL 17/2010), formandoli a riconoscere eventuali non conformità sostanziali o documentali che NON ne permettono la messa in servizio; responsabilità che ricade sul proprio amministratore delegato che, solitamente ha impartito ordini diversi per tutelarsi, è spesso all'oscuro di tali scelte. Vedi in particolare Problematiche contrattuali nella sicurezza macchine

Con questi principi forniamo assistenza pratica, sostanziale e documentale, alle aziende che vivono la sicurezza come una scelta e non solo come un obbligo, fornendo tutti i servizi complementari richiesti.

Per facilitarvi la verifica della situazione generale vi proponiamo un facile strumento costruito in base alle linee guida della Regione ER :
A Check list 626 (N:B: riferimenti non aggiornati al TU ma di simile sostanza)
B In seguito potrete contattarci per definire se vi occorre una Assistenza applicativa della Sicurezza in ambienti di lavoro, D.Lgs 81/2008, per uno o più punti in oggetto:

1. TRASFERIMENTO in NUOVA SEDE e primi adempimenti documentali / procedura per Nuovi Insediamenti Produttivi c/o Sportello Unico -AUSL -ARPA -VVFF.
2. Studio della logistica nuovo insediamento produttivo per i percorsi esterni e aree di stoccaggio
• Valutazioni e correttivi per gestione rifiuti , registro, dichiarazione mud
• Valutazioni e analisi rumore (mappa) con rilevazione fonometrica
• Valutazioni e progetto per emissioni in atmosfera e autorizzazioni (forn. Esterno)
• Valutazioni e correttivi (procedure) per lavori in appalto in corso e successivi
• Affiancamento operativo interno a RsPP e delega compiti a preposti o responsabili dei rischi specifici per dipendenti nel momento specifico del trasferimento
3. Documento di valutazione dei rischi per i punti risultati carenti a seguito check up e stesura documentazione di aggiornamento al Piano adempimenti relativo; a seguito della Valutazione dei rischi con completamento e attuazione misure.
4. Informazione generale a tutti i lavoratori (compreso organigramma della sicurezza/preposti “di fatto”) e DIRIGENTI sui rischi specifici individuati in azienda, norme di sicurezza, uso sostanze (vernici), loro conseguenze ecc. , elenco casi e funzioni che richiedono l'uso di DPI.
5. Formazione su misure di protezione generale e specifica per compiti / rischio come squadra emergenze o neoassunti e/o per cambio mansione e rischi connessi:
• corso RsPP 16h, RSL 32h con attestati (in ente accreditato e convenzionato)
• corso antincendio 4 o 8 h con attestati e prova pratica
• corso per carrellisti 8h con attestati
• corso lavori in altezza 8h con attestati – corso PAV/PES (12h con attestazione) di abilitazione ai lavori sotto tensione (anche per dipendenti).
6. "riunione e sopralluoghi annuali" con verbale contenente data, o.d.g., partecipanti e firme, domande e proposte di soluzioni proposto anche quale VERIFICA ISPETTIVA e di confronto per società di consulenza esterne.
7. Nuova stesura e verifica applicativa delle procedure scritte documentate per Piano Emergenze: incendio (e compilazione registro), evacuazione e primo soccorso.
8. Verifica procedure per lavorazioni in appalto (con tipi e modulo operativo) Rif. Art. 26 D.Lgs 81/2008, in particolare per COSTRUTTORI con forniture complesse.
9. Sorveglianza sanitaria con medico competente (convenzionato).
10. Conformità Attrezzature e macchine riposizionate e/o acquistate da nuovo se conformi a DPR Macchine e att. di lavoro o a leggi previgenti; Movimentazione Manuale dei carichi.
11. VDT valutazione uffici ed esposti.
12. Valutazioni sulla dislocazione dei rifiuti , emissioni (valutazione impatto ambientale) o altro in collaborazione con altri consulenti incaricati raccogliendo la documentazione in fascicolo sicurezza.
13. valutazione del rischio chimico con procedura e programma excel di gestione del fascicolo schede di sicurezza Sicurezza" in "Interni" ed "Esterni"
In merito alla Sicurezza sul lavoro/Safety abbiamo due punti strategici: "Interni" ed "Esterni" al ns. ambiente di lavoro; quelli all’interno finora trattati e comuni a tutte le aziende utilizzatrici si sommano a quelli “esterni” delle aziende costruttrici o che fanno “importanti attività fuori sede”.

 


In particolare, per il costruttore di macchine e/o impianti, vanno valutati come “esterni” (anche se nell’ambito del Dlgs 81/2008, art 27) i lavori in appalto di manutenzione, smantellamento, montaggio, collaudo e affiancamento, quali post vendita di macchinari. In questo vanno coinvolti i fornitori in subappalto e il cliente stesso per concordare modalità non elusive a danno di entrambi. Si ricorda che il committente puo “render NULLO il CONTRATTO” in caso di violazioni alle prescrizioni di sicurezza, con le relative conseguenze economiche a danno del fornitore; starà a questi tutelarsi preventivamente con una corretta valutazione e documentazione (oltre che successiva applicazione e controllo).
Anche per chi "riceve"del personale, nella propria sede, ma proveniente da ditte esterne, vale quanto sopra. Si devono applicare valutazioni, procedure e documenti aggiuntivi al normale DVR interno e identificati nell'art 26 o nella ex Direttiva cantieri (es. il Piano di sicurezza -POS e altri adempimenti) se è presente più di un'azienda contemporaneamente.
Verificate anche il "collegamento" contrattuale con i fornitori esterni sul file: Problematiche contrattuali nella sicurezza macchine

 


Il collegamento tra "organizzazione aziendale" e "certificazione di sistema" applicato alla SICUREZZA SUL LAVORO" si chiama SGSL: Sistema di Gestione della Sic. sul Lavoro.
Si tratta di un insieme di regole e procedure previste dall'art. 30 del Dlgs 81/08, da ideare e applicare nella specifica azienda per evitare le pesantissime sanzioni previste dal combinato dei DLgs 123 e DLgs 231/01 (vedi info in rete).
Regole e procedure che coinvolgono tutte le figure (responsabili di area) che hanno influenza sulla sicurezza/safety del personale e riducono in tal modo gli errori loro dovuti e le conseguenti responsabilità del datore di lavoro (titolari, soci, amm.ri, ecc).
Tale sistema può essere certificato o meno ma "se attivo e correttamente applicato" è già esimente delle sanzioni di cui sopra e permette sgravi dei versamenti Inail fino al 40%.
L'investimento per attuare tale Sgsl è ampiamente conveniente anche solo per i risparmi ottenibili di costi Inail; questi si ripagano in 1-2 anni in un'azienda media da 20-30 ps e oltre come da modello semplificato dal Dlgs 106/09.
Il SGSL è poi collegato alle linee guida e certificazione delle norme internazionali OHSAS 18001, all'ambiente e alla qualità totale per le risorse umane.