PERCHE' FARE FORMAZIONE?
La formazione è propedeutica a qualsiasi attività e di integrazione a quanto esposto nelle altre pagine del sito. Formarsi ("ora" anche per i dirigenti per obbligo del TU 81/2008) o formare le risorse interne (ma anche i fornitori qualificati) permette di rendere autonome le aziende e di ridurre i costi di consulenza. "Sapere le cose", e non superficialmente ma "nel modo più completo", ci permette di effettuare scelte mirate e fondamentali per la vita dell'azienda; in mancanza vinceranno sempre i concorrenti più informati... Senza i dati corretti e la formazione per valutarli ed applicarli non è possibile prendere le giuste decisioni; dati errati e assenza di competenza portano solo errori e danni.
La scelta del programma e del docente sono fondamentali per non "partecipare solo ad un momento informativo" e ricevere quanto atteso per la miglior efficacia !
Esempio del risultato della valutazione dei partecipanti al corso TUV sulla Dir. Macchine con docenza Ferrari P.

QUANDO ED A CHI FARE FORMAZIONE?


In qualsiasi momento nasce un'esigenza o per aggiornamento derivante da un obbligo di legge, da uno stimolo a crescere personale, per un cambio mansione professionale, per crescita delle responsabilità organizzative e ruoli più complessi, a seguito di una promozione, per integrare varie figure e ruoli in un ambito di lavoro di gruppo tra colleghi,…    
La formazione si divide in area tecnica (competenze verticali) o area gestionale (competenze orizzontali); un minimo di integrazione tra le due aree viene sempre resa implicita in qualsiasi corso, con approfondimenti a richiesta.

lle aziende conviene premiare le risorse con incentivi di formazione mirata o continua che rispondano alle esigenze di flessibilità e sostituibilità dei ruoli; questo può essere attuato solo con un servizio su misura erogato da società di consulenza che conoscono in modo approfondito l'organizzazione del committente e le sue esigenze future.
Per raggiungere un obiettivo soddisfacente si possono unire corsi "a mercato" con progetti interni (anche finanziati dai FONDI InterProfessionali in modo specifico) gestiti fino all'autonomia degli utenti con il successivo affiancamento pratico per garantire la giusta esperienza minima.
L'autonomia si raggiunge con la disponibilità formale dei documenti e l'applicazione sostanziale delle conoscenze acquisite ai prodotti/ambienti di lavoro.

MODULO DI VALUTAZIONE
Compilabile a fine corso, anche scaricandolo dal sito, permette di valutare la percentuale di soddisfazione degli utenti e di ricordare i "punti dichiarati di qualità del servizio di consulenza e formazione Pieffe Studio sas".

CORSI DI FORMAZIONE SEMPRE DISPONIBILI (su richiesta specifica e per singola azienda)
• direttiva macchine in applicazione pratica
• prevenzione problematiche commerciale/contrattuale/ legale,
• tutela in caso di infortuni
ProSafety (formazione per risorse interne, o tecnici della sicurezza esterni, con affiancamento su CE e SSL)
Team Management Systems
Seminario di tecniche motivazionali
Formazione per la Qualità
Formazione ambiente di Lavoro
Il marchio CE per la tutela dei Consumatori

La corretta applicazione della Dir. Macchine per costruttori e/o per utilizzatori; in particolare gli argomenti nuovi/integrativi sono: COME FACILITARE L'APPLICAZIONE DELLA DIR. MACCHINE
• Modalità di redazione e controllo dei documenti principali di prodotto, componente, quasi macchina, macchina, impianto:
- il fascicolo tecnico
- il manuale istruzioni
- il contratto di acquisto o vendita e come prevenire nei due casi contestazioni operative e di legge con fornitori o clienti  
- procedure di mantenimento della produzione di macchine (organizzazione aziendale con o senza certificazione Iso 9000) e collegamento con i Sistemi di gestione SSL 
utilizzando un doc. modello (ove disponibile) e/o trattandone i contenuti e i punti critici:  4 h per argomento
• Modalità di applicazione sostanziale dei requisiti principali di prodotto, componente, quasi macchina, macchina, impianto:
- progettazione del prodotto e dell'ambiente (integrazione logistica per impianti) considerando tutte le direttive applicabili
- controllo del prodotto in ingresso, in commercio, in servizio, in manutenzione/assistenza, in dismissione.
Oltre a usare esempi finalizzati alla redazione si utilizzano gli stessi modelli come "verifica" di ciò che già si produce o riceve dai fornitori.

INTERNA O ESTERNA?
Si può esser formati sia "in aula che in azienda" ma, ogni volta che l'esigenza è specifica, conviene attuare un progetto su misura con un consulente di fiducia (anche diverso dal solito, per confronto). Questo permetterà di integrare i corsi generalisti (validi per i codici Ateco e RsPP), se già frequentati, ricevendo le risposte ai propri dubbi particolari.
Il tutto comunque e sempre è poi da mettere "in pratica" in azienda.
La sola "formazione esterna" è indicata per le aziende che, per qualsiasi argomento, vogliono coinvolgere e formare i fornitori per ottener risultati più omogenei (sulla sicurezza "lavori in appalto" o sulla produzione e "fornitura componenti o impianti") che è la base per produrre in qualità con meno costi e meno rischi (safety).
Tutti i corsi proposti alla pag. precedente sono sia per l'interno che per gli esterni (fornitori) e la frequenza in "ambiente comune" facilita le collaborazioni (meglio ancora se è offerto dall'azienda committente).

 


ProSafety è la novità 2010 (FINANZIATA 100%) per l'autonomia delle risorse, in affiancamento interno o esterno (liberi professionisti già operativi o nuova scelta imprenditoriale) col sistema del tirocinio/esperienza diretta, anche per neolaureati.
Questo metodo permette di ottenere risultati in tempi prefissati e a costi molto competitivi; è stato collaudato da svariate aziende, associazioni di categoria, società di consulenza, è frutto della precedente esperienza quale formatore della Pieffe manager e migliorato negli anni dal 1986 ad oggi.
E' una ns. caratteristica applicare una procedura per migliorare la corretta erogazione dei contenuti nei corsi; consiste nel creare gruppi di utenti omogenei tramite 3 momenti di verifica:
iniziale, degli utenti in accesso (ruolo, predisposizioni, lacune, motivazione al cambiamento, obiettivi di carriera)
durante il corso, (per approfondimenti richiesti o necessari alla comprensione della materia)
finali, di corretta applicazione pratica (esercizi) e approfondimento.

Sono possibili in seguito:
• ulteriori approfondimenti a richiesta o ulteriori moduli relativi ad argomenti collegati o complementari (di cui è emersa la lacuna anche durante il corso stesso). In questo caso viene ri programmato con l'utente un nuovo gruppo di partecipazione considerando i requisiti della verifica iniziale, aggiornati
• i successivi affiancamenti pratici in azienda.

Questa modalità è importante in particolare per le aziende a conduzione famigliare/in evoluzione, più strutturate o esigenti, o in corso di espansione, soddisfiamo richieste formative specifiche tramite lo strumento TMS ® legate a:
• nuove valutazioni più approfondite per le esigenze formative del "gruppo di lavoro" in qualsiasi area (commerciale, progettuale, documentale, produttiva, amministrativa)
• interventi formativi per dirigenti tecnici che vogliono migliorare la gestione delle risorse umane assegnate, l'organizzazione dell'ufficio tecnico o la produzione (capi reparto officina)
titolari alle prese col "passaggio generazionale" o con importanti interventi di riorganizzazione aziendale e ridefinizione del ruolo delle risorse umane.
Dopo il "lavoro sulle capacità delle risorse umane" (con il metodo TMS Usa) il sistema migliore per farle crescere tecnicamente, fino alla loro autonomia, è il ProSAFETY. L'utilizzo di dispense, contenenti i "MODELLI" (di documento o di procedura) e le relative spiegazioni (contenute nei volumi e ricevute ai corsi), permette sia di redigere documenti corretti sia di verificare quelli ricevuti da fornitori di prodotti e/o servizi (Manuali, Dvr, Ftc, ecc) e validarli o revisionarli.